L’Unione Europea ha posto al centro della sua agenda la promozione di uno sviluppo sostenibile, che tenga conto delle
esigenze delle generazioni presenti e future.
In quest’ottica, nel 2015 l’UE ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un piano d’azione globale composto da 17 obiettivi (noti come SDG – Sustainable Development Goals) e 169 traguardi da raggiungere entro il 2030.
Spazio Aperto aderisce pienamente a queste politiche ed è consapevole del proprio ruolo nel contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio in cui opera.
Spazio Aperto si occupa di sostenibilità secondo i criteri ESG (Environmental, Social and Governance) in diversi modi.
Per quanto riguarda l’aspetto ambientale (E), Spazio Aperto adotta pratiche sostenibili nella gestione dei suoi spazi e delle
attività che svolge, come la riduzione dei rifiuti e la promozione di pratiche ecologiche tra i suoi lavoratori e le sue lavoratrici e comunità di riferimento.
Per quanto riguarda l’aspetto sociale (S), Spazio Aperto lavora per migliorare le condizioni di vita delle persone nella comunità
in cui opera, attraverso programmi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate e di formazione, promuovendo tra le altre l’uguaglianza di genere. Inoltre, adotta pratiche sostenibili nella gestione delle risorse umane, garantendo un ambiente di lavoro equo e sano per i propri dipendenti e collaboratori.
Infine, per quanto riguarda l’aspetto di governance (G), Spazio Aperto adotta una gestione aziendale basata sulla mutualità,
trasparente e responsabile, secondo principi etici e sostenibili, con l’obiettivo di creare valore a lungo termine per i suoi membri e per la comunità in cui opera. Ciò include una valutazione regolare delle prestazioni dell’organizzazione, la partecipazione attiva dei membri alla gestione dell’organizzazione e il rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili.